Il portale GOWEM.IT ha dedicato un articolo di approfondimento alla nostra S2 TANK PUMP XXL Cifa HPC 1410-817 CINGOLATA al link potete vederlo http://www.gowem.it.
Testo di Aurelio Coppi
Non toccate la campagna a un Veneto, soprattutto non toccatela quando è coltivata a vite; in Dalecom lo sapevano bene quando hanno accettato la sfida di pompare, per oltre 700 metri, il calcestruzzo destinato alla realizzazione di una platea di fondazione di una nuova villa a Montebello Vicentino, proprio nel mezzo degli stupendi Monti Lessini (guarda il video della Calcestruzzi Danese per vedere l'entità dell'intervento).
Proprio per questo i tecnici della ditta di Paese, specializzati nella gestione delle sfide di trasporto e pompaggio di calcestruzzo più complicate, hanno studiato accuratamente il campo, le quantità in gioco e la tipologia del calcestruzzo (facendosi aiutare in questo anche dalla Calcestruzzi Dainese come vedremo in seguito), mettendo a punto una soluzione interessante sia per i risultati raggiunti sia per le attrezzature utilizzate, uniche al mondo (e non è un modo di dire, credeteci).
Super esperto sul campo, Alessandro dal Zilio, titolare con Walter Comiotto di Dalecom che, una volta valuata la situazione, ha pensato, progetto e realizzato la soluzione applicativa, compreso il mix design del calcestruzzo più adatto al lungo tragitto che il materiale doveva percorrere.
Il cantiere era proprio nel mezzo delle campagne venete; per raggiungerlo occorreva passare tra filari di viti che non potevano in nessun modo essere danneggiate dalle operazioni di costruzione; la platea da gettare richiedeva complessivamente oltre 200 metri cubi di calcestruzzo impossibili da portare sul luogo con le classiche autobetoniere al servizio di una pompa autocarrata.
Troppo stretta la strada di accesso e, sopratutto, troppo il rischio di possibili inquinamenti del delicato ambiente. Proprio per questo in Dalecom hanno deciso di pompare il calcestruzzo in platea attraverso tubazioni in acciaio; tutto semplice? Ovviamente no, visto che il calcestruzzo doveva correre senza segregare per oltre 700 metri di tubi (guarda il nostro video con il percorso delle tubazioni), mantenendo la qualità necessaria a un getto a regola d’arte.
Per garantire la pressione necessaria e la continuità della stessa è stata impiegata una pompa per calcestruzzo carrellata Cifa HPC 1410-817 molto particolare. La pompa carrellata utilizzata, come dicevamo, è una Cifa 1410-817, con un gruppo pompante particolarmente capace che arriva a garantire una resa teorica di 136 metri cubi all’ora a una pressione di 39 bar. La pressione massima di pompaggio è di 101 bar, prestazioni garantite da cilindri pompanti di 200 mm di diametro per 2.000 mm di corsa. La potenza necessaria è fornita da un motore Deutz TCD2013L62V da 190 kW che fornisce energia alle pompe principali a pistoni a cilindrata variabile e con regolazione a potenza costante.
L’azienda di Paese voleva, infatti, garantirsi una migliore versatilità della pompa che, nella versione gommata, non era in grado di muoversi in cantieri con terreno dissestato o poco compatto. Proprio per questo, con l’aiuto della S2 Truck Service di Villorba, rivenditore e centro di assistenza Cifa per Cifa delle province del Veneto, del Trentino Alto Adige ed del Friuli Venezia Giulia, ha modificato la 1410-817 con l’aggiunta di una robusta cingolatura (Cifa a catalogo ha una pompa carrellata cingolata di minori dimensioni la 907/612) . Il tutto ovviamente è stato Certificato CE (compresi i libretti di uso e manutenzione), rendendo di fatto la pompa Cifa, la più grande pompa carrellata cingolata al mondo, capace di raggiungere anche i cantieri più sperduti, come quello di Montebello Vicentino.
L’intero funzionamento della pompa può essere gestito tramite radiocomando dall’operatore. I cingoli in questo caso sono risultati la soluzione vincente per raggiungere la zona prevista per il pompaggio, caratterizzata da una strada di campagna, larga al massimo due metri, con terreno particolarmente disomogeneo. Da lì, poi, il calcestruzzo è stato trasportato con le tubazioni sulla zona del getto.
Sono la mobilità e la versatilità ad essere le chiavi vincenti per questo allestimento, come sostiene anche Walter Comiotto, amministratore delegato di Dalecom “il fattore vincente per questo tipo di pompa, che riteniamo sia particolarmente adatta per il segmento del noleggio in quanto consente di spostarsi senza problemi da un punto all’altro del cantiere, anche e soprattutto quando il cantiere stesso sia nelle prime fasi (e quindi quando è frequente che il terreno sia estremamente fangoso). Con la pompa cingolata che abbiamo messo a punto (che può anche essere dotata di cingoli in gomma per spostarsi senza danneggiare le pavimentazioni) ritengo sia molto semplice gettare pali, platee di fondazioni in aree estremamente isolate, non raggiunte da strade asfaltate”.
“Le pompe cingolate, poi, - continua Comiotto - sono molto più sicure, nella maggior parte dei cantieri, delle soluzioni tradizionali: i tubi sono ben fissati e si riduce di molto il rischio di infortuni per gli operatori. Di fatto la distribuzione del calcestruzzo può essere progettata, inserendone le specifiche nel Piano Operativo di Sicurezza”.
“Ovvio, la macchina, viste le dimensioni e le prestazioni, - conclude Comiotto - richiede una professionalità notevole per chi la utilizza: bisogna pianificare correttamente l’intervento, gestire al meglio la logistica e essere sempre pronti ad intervenire in caso di problemi, sempre possibili quando si parla di calcestruzzo. Ma a gestire problemi e sfide importanti, in Dalecom, siamo abituati, è il nostro pane quotidiano (Comiotto non esagera, Dalecom ha realizzato tra l’altro il Palazzo della Regione Emilia Romagna a Bologna, la Torre Unicredit a Milano, la Torre Sanpaolo a Torino e la Torre Isozaki a Milano, la fondazione Prada sempre a Milano, ndr)”.